giovedì 7 giugno 2012

Campo scuola ad Ascoli (3)


         C’era tensione. C’era attesa. C’era chi diceva: “Sarà un flop!” e chi invece era ottimista. Tutto sommato però nessuno è rimasto deluso dopo l’esperienza del campo scuola ad Ascoli Piceno dal 2 al 4 aprile scorsi, che ha riguardato le 4 seconde medie dell'Istituto Comprensivo “Fratelli Bandiera”.
          Il primo atto è stato quello di una partenza serena: c’era chi ascoltava la musica, chi giocava al cellulare e addirittura chi si divertiva con “nomi, cose e città”! Una volta arrivati alla struttura che li avrebbe accolti, l’Oasi Carpineto, i ragazzi hanno avuto il tempo di sistemare i loro bagagli, e poi sono scesi per pranzo: e a proposito della cucina, credo che abbia soddisfatto i gusti degli alunni. Dopo pranzo essi hanno affrontato due attività: visitare il Forte Malatesta ad Ascoli, e poi assistere ad una lezione di sbandieramento da parte di alcuni sbandieratori locali. Un po’ stanchi, i ragazzi sono risaliti per cambiarsi e fare la doccia, ridiscendendo subito dopo per la cena. L’ultima attività del giorno è stata l’animazione nella hall dell’albergo. Si può dire che nel complesso, alla fine di questa prima parte, negli alunni predominava ancora un po’ di scetticismo. Essi comunque sono stati ripagati con un’ora e mezzo in cui hanno potuto divertirsi, prima di andare a dormire con sequestro notturno di cellulari. 
            Il secondo giorno i ragazzi si sono svegliati e vestiti, e quindi sono andati a fare colazione. Anche questa volta si è subito partiti alla volta di Ascoli (l’albergo era infatti fuori della città), e più precisamente ci si è diretti alle cartiere papali, dove gli alunni hanno avuto modo di vedere i vecchi canali e i meccanismi grazie ai quali nel Medioevo funzionavano i mulini e le cartiere; poi, con lo stesso procedimento dell’epoca, hanno fabbricato un foglio di carta, però diverso da quelli di oggi! Successivamente le scolaresche si sono recate a piedi nel centro di Ascoli, e in ristorante – come da programma – hanno imparato a preparare le olive ascolane. Dopo il pranzo hanno visitato il centro della città, e così hanno visto che Ascoli non è povera di monumenti come credevano, avendo inoltre l’opportunità di fare acquisti. Stanchi, i ragazzi sono poi ritornati in albergo, e dopo cena alcuni maschi hanno saltato l’animazione serale per vedere la partita di Champions League Barcellona-Milan.
          Durante l’ultimo giorno, invece, ogni ragazzo ha fatto il proprio bagaglio e ha lasciato l’albergo. L’ultima tappa è stata Civitella del Tronto, un paesino al confine con l’Abruzzo, dove le attrazioni erano le rovine della fortezza (Civitella è stato l’ultimo paese ad arrendersi all’Unità d’Italia) ed il Museo della Armi di quei tempi. E infine l’ultimo atto: tutti in pullman, si torna a Roma! Durante il viaggio i ragazzi hanno rievocato i bei momenti del campo scuola, e ad attenderli – una volta arrivati alle cinque del pomeriggio – c’erano molti familiari. Per parecchi ragazzi si può dire che quest’esperienza sia stata indimenticabile!

Federico Macrina

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