Dal 2 aprile al 4 aprile 2012 c’è stato un campo scuola ad
Ascoli Piceno di 3 giorni e 2 notti da parte della scuola Fratelli Bandiera,
che ha coinvolto tutte le seconde medie. I ragazzi sono partiti con l’autobus
poco dopo le 8,00 salutando tutti i familiari. Li aspettava un viaggio di 4
ore, considerando una breve sosta di un quarto d’ora ad un autogrill
dell’Aquila. Arrivati ad Ascoli Piceno alle ore 12,00 circa, i ragazzi per quei
3 “lunghi” giorni sarebbero stati ospitati in un albergo di nome “Oasi di
Carpineto”, gestito da parte dell’Associazione Giocamondo. Una volta entrati,
gli alunni hanno avuto il tempo di distribuirsi nelle stanze loro assegnate e
di posare i loro bagagli, prima del pranzo.
Subito dopo si sono recati in pullman con le loro insegnanti
al forte Malatesta, dove li attendeva una guida che gli avrebbe illustrato il
posto. Una volta visitata la
Fortezza, gli alunni sono tornati in albergo, dove c’era una
piccola squadra di sbandieratori che gli avrebbe spiegato quella pratica. Una
volta finita l’attività, i ragazzi sono risaliti nelle loro camere per lavarsi
e farsi la doccia prima della cena. Dopo mangiato, inoltre, c’è stata una lunga
animazione serale – che ha coinvolto tutte le classi – da parte delle
animatrici dell’associazione Giocamondo. Infine, gli alunni sono risaliti ed
hanno avuto 1 ora e mezza di svago, prima del “coprifuoco” alle 0,30.
Il secondo giorno è stato pieno di attività. La mattina –
dopo aver fatto colazione – gli alunni si sono recati alle cartiere papali,
dove hanno imparato a fabbricare il foglio, e successivamente hanno visitato il
centro di Ascoli, dove hanno pranzato in un ristorante che ha anche insegnato
ai ragazzi come si preparano le olive ascolane. Quindi gli alunni hanno
continuato a visitare il centro della città accompagnati da una guida, per poi
ritornare in albergo a cenare e ad assistere all’animazione serale, prima di
dormire.
Anche il terzo giorno, come il secondo, è stato pieno di
movimento: le scolaresche si sono recate con il pullman in un paesino vicino
chiamato Civitella del Tronto, dove hanno visitato il museo delle armi e le
rovine della fortezza locale, per poi pranzare al sacco ed incamminarsi verso
Roma. Come all’andata c’è stata una piccola sosta, e verso le 17,00 i ragazzi
sono arrivati e sono stati accolti dai loro familiari.
Riccardo Zamparella
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