Il 18 Aprile, la mia classe, 3C, con le classi 3°, 3B e 3D,
si è recata a Torino per un viaggio didattico organizzato dai professori. E’
stata scelta come meta Torino, perché in questa città è possibile fare un
percorso incentrato sull’epoca del Risorgimento, che ai nostri professori
interessava farci approfondire. Siamo appunto partiti mercoledì 18 Aprile e
tornati sabato 21 Aprile, utilizzando come mezzo di trasporto il treno, che ci
ha condotto da una città all’altra in breve tempo. Durante le notti trascorse a
Torino, dormivamo e cenavamo in un hotel poco distante dal centro della città.
La mia classe divideva il piano con la sezione D.
Non appena siamo arrivati abbiamo messo le valigie
all’interno di due pullman che ci hanno accompagnato a fare un giro panoramico
della città insieme a due guide. Il giro in pullman ci ha permesso di osservare
sostanzialmente i principali luoghi
della meravigliosa Torino. Abbiamo costeggiato Parco Valentino, il parco più
importante della città e poi anche un breve tratto del fiume Po. Dopo questa
panoramica della città, siamo andati a visitare il monte dei Cappuccini, una
collina sulla quale sorge un convento affidato proprio ai frati Cappuccini dai
quali il monte prende il nome. Davanti al convento c’era una lunga balconata
che ci ha permesso, nonostante il tempo non ideale, di vedere la città
dall’alto con tutti i suoi monumenti più importanti
Ecco una foto
scattata dal Monte dei Cappuccini.
Sempre questo stesso giorno, dopo aver visitato il Monte dei
Cappuccini, siamo andati a visitare la Basilica di Superga. Essa fu costruita nel 1700,
quando i francesi e gli spagnoli stavano per attaccare Torino. Vittorio Amedeo,
duca di Savoia ,giurò che in caso di
vittoria contro i franco-spagnoli, sul colle dove oggi sorge Superga, avrebbe
fatto costruire qualcosa di grandioso, e così fu. La Basilica di Superga è però ricordata anche per
motivi ben più tragici. Infatti, è
proprio sul colle dove sorge la basilica appunto, che nel 1949, il 4 maggio, si
schiantò l’aereo del Grande Torino, una delle squadre di calcio più forti di
quei tempi.
Ecco una foto della basilica:
Una volta arrivati alla Basilica, anche da qui abbiamo
potuto scorgere Torino dall’alto grazie a una balconata. Successivamente siamo
stati accompagnati all’interno della Basilica da una guida: abbiamo visto una
grande sala nella quale erano ritratti tutti i papi romani fino a quello
odierno, ma la cosa sicuramente più ‘’emozionante’’ è stata vedere la tomba di
Carlo Alberto, colui che nel 1848, con lo Statuto Albertino, ha posto le basi
della Costituzione moderna.
Dopo aver visitato la Basilica di Superga, piuttosto stanchi ,ci siamo
diretti in albergo, dove abbiamo potuto cenare, e subito dopo chiuderci in
stanza per riposare un poco prima del giorno successivo.
Il secondo giorno,dopo un’abbondante colazione, i nostri
professori hanno deciso di farci fare un giro guidato nel centro di Torino.Mi è
piaciuto moltissimo, ma la cosa più ‘’emozionante’’ è stata entrare all’interno
di un’antichissima biblioteca, che conteneva volumi anch’essi antichissimi!
Sempre durante questo giro, abbiamo visto la teca contente la Sacra Sindone, che
si trova all’interno del Duomo. E’ stato molto particolare sapere di trovarsi
davanti ad un reperto storico così importante. Successivamente la guida che si
trovava con noi durante il giro ci ha accompagnati a visitare Palazzo Madama: esso
si trova in Piazza Castello, la piazza più importante di Torino, ed è un palazzo che è stato costruito per volontà
dei Savoia, e al suo interno abbiamo potuto osservare quadri e mobili
dell’epoca risorgimentale. Ci siamo poi soffermati in una sala del palazzo dove era stata
ricostruita la prima camera del Senato, nella quale sedeva addirittura
Alessandro Manzoni. La nostra guida ci ha anche accompagnato in cima ad una
torre, da dove siamo riusciti a scorgere la città dall’alto. Il tempo non era
dei migliori, ma è stato comunque molto affascinante poter vedere una città
così magica, da un’angolazione diversa dal solito.
Torino vista dall’alto.
Dopo queste varie visite abbiamo pranzato, e successivamente
siamo stati al Museo di Pietro Micca.
Questo museo, è nato appunto in onore di Pietro Micca. Tra
il 1705 e il 1706 le truppe francesi presero d’assalto la città di Torino. I torinesi,
per difendersi, scavarono delle gallerie sotterranee nelle quali avrebbero
accesso delle micce, che avrebbero dato origine ad un’esplosione, la quale
avrebbe dovuto uccidere o perlomeno spaventare i francesi. Pietro Micca diventò
famoso perché, quando i francesi scoprirono una delle tante gallerie
sotterranee dei torinesi, fu costretto , per uccidere i francesi, a sostituire
la miccia, troppo lunga, che il suo compagno non era riuscito ad accendere, con
una miccia più corta. In questo modo, Pietro Micca riuscì ad uccidere i francesi e salvare la
città di Torino, ma lui stesso non ebbe la possibilità e il tempo di mettersi
in salvo e così morì insieme ai suoi stessi avversari.
Questo
è il punto delle gallerie sotterranee dove è stato ritrovato il corpo di Pietro
Micca.
Dopo aver visto questo museo, i nostri professori ci hanno
concesso un’ora di shopping per Via Garibaldi, successivamente ci siamo
ritirati in albergo fino alla mattina successiva.
Il terzo giorno ci siamo recati all’interno di Palazzo Reale
. Questo palazzo era la residenza di Carlo Alberto, abbiamo quindi visto dove
egli mangiava, dormiva, dove passava il suo tempo libero e, a differenza della
Reggia di Venaria, visitata da noi qualche ora dopo, qui abbiamo potuto
osservare gli arredi risalenti all’epoca del re.
Dopo pranzo ci siamo recati alla Reggia di Venaria. La Reggia di Venaria fu
commissionata da Carlo Emanuele II e costruita in poco tempo, tra il 1658 e il
1679. E’ diventata poi una reggia dove i duchi di Savoia passavano le loro
giornate durante i periodi di vacanza. Infatti attorno alla reggia si trova una
grande tenuta di caccia. La guida che ci ha accompagnato durante il percorso
nella Reggia ci ha portato dentro le
sale da bagno, da pranzo, o per dormire dei residenti nella reggia durante il
periodo estivo. Dopo, abbiamo potuto osservare i giardini reali: essi mi hanno
colpito molto per la loro eleganza e raffinatezza.
Questo è uno
scatto della Galleria Grande, che si trova all’interno della Reggia. Mentre qui
sotto uno scatto ad una parte dei giardini della Reggia.
Dopo aver visitato la Reggia, abbiamo passeggiato venti minuti in un
centro commerciale vicino l’hotel, per poi tornare a cenare e dormire in
quest’ultimo.
Il quarto ed ultimo giorno, dopo aver fatto colazione, e
aver messo le valigie all’interno del pullman, siamo andati a visitare Palazzo
Carignano. Anche qui una guida ci ha accompagnato all’interno del Palazzo. Esso
è un reperto storico che rappresenta
l’architettura barocca principalmente. Abbiamo visto l’interno del palazzo, le
cucine sotterranee, e vaste camere da letto decorate da soffitti, pareti e
specchi in oro!
Con lo stesso nome del
Palazzo, a Piazza Castello, si trova anche Teatro Carignano, che la
guida ci aveva vedere un paio di giorni
prima.
Dopo, abbiamo pranzato, per poi recarci alla nostra ultima
visita nella splendida Torino: Il museo
egizio. Esso è secondo soltanto a quello del Cairo per importanza, ha
tantissimi reperti dell’epoca egizia, e la cosa che forse colpisce di più sono
le mummie di milioni di anni fa che ancora si mantengono splendidamente. La
guida ci ha fatto anche vedere una sala
piena di statue e sfingi dell’antico Egitto: esse sono veramente di dimensioni
gigantesche. Abbiamo anche potuto vedere i trucchi che utilizzavano le regine
dell’antico Egitto per adornarsi il viso, ed è stato piuttosto simpatico poter
vedere gli ‘’antenati’’ dei nostri trucchi moderni. Dopo aver terminato la
visita al Museo, la guida ci ha gentilmente accompagnato in una cioccolateria,
dove abbiamo potuto assaggiare del cioccolato molto buono e gustoso; sempre in
questa cioccolateria molti hanno deciso di comprare dei gianduiotti tipici di
Torino da portare a casa.
Successivamente ci siamo recati alla Stazione di Porta
Nuova, per riprendere il treno che verso le 23.00 ci ha accompagnato sino a
Roma.
Dario Rendeli
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